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La ricostruzione dei seni

La ricostruzione del seno perduto è un soggetto delicato, di massima importanza per le paziente che si decidono su un intervento di questo tipo. Tuttavia, si deve conoscere dall’inizio che è un procedimento complicato, i cui risultati sono relazionati di più all’estetico e al funzionamento che al perfezionamento del seno. La ricostruzione mammaria può essere realizzata sia usando tessuti propri, sia usando impianti mammari, sia una combinazione tra i questi due metodi.

La ricostruzione con impianto è un procedimento di ricostruzione e si può fare usando l’expander di tessuto, un impianto temporale che è disposto sotto i muscoli del petto e che poi è enfiato gradualmente con siero durante un numero di settimane per distendere la pelle pianamente. Quando la pelle è sufficiente stesa, si rimuove l’expander ed è sostituito con un’ impianto permanente. La ricostruzione mammaria con frammenti di tessuto è un metodo di ricostruzione che usa tessuti propri dalle zone in cui questi sono in eccesso, per creare un nuovo seno. I frammenti di tessuto sono proprio questi tessuti che sono mutati da una zona all’altra.

A cui si rivolge l’intervento?

Non ogni donna che ha sofferto una mastectomia sente il bisogno di ricostruzione del seno, ma, per molte donne, la più grande ricompensa per accettare l’intervento al seno a causa del cancro, o altre malattie, è la ricostruzione di questo. Teoreticamente, ogni donna che ha perduto un segno può rivolgersi alla chirurgia di ricostruzione. Tecniche chirurgiche e nuovi dispositivi medicali fanno possibile la creazione di un seno che si assomiglia come forma, volume e consistenza con il seno normale. La decisione importante è se volete la ricostruzione immediata (nello stesso tempo con la mastectomia), o una ricostruzione ritardata con settimane, mese, o anni in rapporto alla mastecomia.

Indicazioni preoperatorie

  • Prima dell’intervento, non mangiare e non bere niente dopo mezzanotte
  • L’amministrazione dell’aspirina e dei medicamenti che lo contengono è vietato per almeno 2 settimane prima dell’intervento
  • Dovete rinunciare a fumare 2 settimane prima dell’intervento e 2 settimane dopo l’intervento
  • Per le donne, l’intervento non deve essere effettuato durante il periodo di mestruazione
  • informare il chirurgo e l’anestesista se avete antecedente medicale di tensione, problemi vascolari, infarto, diabete, problemi polmonari, problemi con le perdite di sangue, epilessia, problemi neurologici o allergie a medicamenti
  • annunciare il medico se avete protese dentale o lente a contatto
  • per la regione facciale l’esposizione in eccesso ai stimoli solari, al caldo o al freddo forte, deve essere limitata durante il periodo davanti l’intervento
  • il regime alimentare rigoroso e le cure dimagrante devono essere interrotte temporaneo prima dell’intervento perché possono ritardare il risanamento
  • In caso di influenza o di infezione di ogni tipo, l’intervento deve essere ritardato

Conclusioni

Dopo valutare lo stato di salute, il chirurgo vi spigherà quale tra le possibilità di ricostruzione è la migliore, tenendo conto dell’età, dello stato di salute, dell’anatomia, dei tessuti restanti e dell’aspettazioni. Il chirurgo deve sapere esattamente il risultato aspettato. La ricostruzione mammaria postmastectomia migliorerà l’immagine e la fiducia in se stessa, ma non dimenticare che il risultato desiderato è un miglioramento e non proprio un perfezionamento. La ricostruzione mammaria implica di solito più che un solo intervento, il primo intervento essendo possibile nello stesso tempo con la mastectomia.

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